V. 41 N. 1 (2021): Il corpo e la sua eccedenza
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Il corpo politico. Plessner e Foucault su potere e natura umana

Annette Hilt
Cusanus Hochschule für Gesellschaftsgestaltung
Il corpo e la sua eccedenza, The body and its surplus

Pubblicato 2021-06-25

Parole chiave

  • Political Anthropology,
  • Vulnerability,
  • Immunization,
  • Historical epistemology,
  • Critique of power

Come citare

Il corpo politico. Plessner e Foucault su potere e natura umana. (2021). Teoria. Rivista Di Filosofia, 41(1), 131-150. https://doi.org/10.4454/teoria.v41i1.123

Abstract

Scrutare non solo il potere che abbiamo, ma quello che siamo, quello che siamo in grado di fare a causa della nostra finitudine, potrebbe diventare il compito di un'antropologia filosofica: questo compito tiene conto del nostro essere corporei e quindi vulnerabili. L'essere vulnerabile sembra essere una categoria universale della conditio humana; eppure, troppo spesso, si considerano i corpi in categorie di politica del corpo. È un progetto di lunga data di Helmuth Plessner quello di sviluppare un'antropologia politica che riconquisti uno spazio per contrastare tali strategie di immunizzazione delle relazioni di potere “un po' prima che Michel Foucault iniziasse il suo racconto epistemologico e politico di critica archeo-genealogica del potere”. Il saggio discuterà le linee di pensiero dell'“Antropologia politica” e di come filosofia, antropologia e politica, in quanto discipline diverse, possano intrecciarsi per aprire uno spazio di riflessione.