V. 41 N. 1 (2021): Il corpo e la sua eccedenza
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Attraverso il corpo: tipologie dell'espressione

Fiorenza Toccafondi
Università degli Studi di Parma
Il corpo e la sua eccedenza, The body and its surplus

Pubblicato 2021-06-25

Parole chiave

  • Expression,
  • Expressive gestures,
  • Living body (Leib),
  • Physical body (Körper),
  • Perception

Come citare

Attraverso il corpo: tipologie dell’espressione. (2021). Teoria. Rivista Di Filosofia, 41(1), 151-168. https://doi.org/10.4454/teoria.v41i1.124

Abstract

Nei primi decenni del Novecento, nell’area tedesca si dà un vivace e stimolante dibattito sulla distinzione tra corpo vissuto (Leib) e corpo fisico (Körper). L'articolo partirà da quella che Max Scheler aveva definito "l'indifferenza psicofisica" del corpo vissuto e delle sue espressioni. Attraverso questo principio, Scheler intendeva affermare che le manifestazioni espressive sono condizione necessaria e sufficiente per comprendere i sentimenti fondamentali degli altri. Dopo aver mostrato la valorizzazione contemporanea della concezione di Scheler in ambito fenomenologico e alla luce delle recenti ricerche neurofisiologiche, l'articolo esaminerà la contrapposizione posta da Klages tra gesti espressivi e gesti pantomimici. Attraverso le tesi di F.J.J. Buytendijk e H. Plessner, si mostrerà la specificità delle espressioni legata alla volontarietà, alle tradizioni culturali e alla dimensione sociale e comunicativa dell'essere umano. Infine, attraverso il punto di vista di K. Bühler e la sua valorizzazione delle tesi contenute in Ideen zu einer Mimik (1785-1786) di J. J. Engel, si affronterà la capacità del gesto di rendere presente ciò che è assente e persino di indicarlo (come dimostra il tipo di deixis denominato da Scheler come deixis ad phantasmata).